Plan de la Tour (Francia)

Comune gemellato con Plan de la Tour: www.plandelatour.net

INFORMATIONS LOCALITE' PLAN DE LA TOUR

  • Localité : Plan-de-la-Tour
  • Coordonnées : Code postal : 83 120
  • Département : Var (83)
  • Région : Provence-Alpes-Côte-d'Azur
  • Chiffres clés : Population : 2 381 hab. · Altitude : 60 m · Superficie : 3680 ha
  • Généralités historiques : Cité au 12ème : "Castrum de Planaturris". Au 15ème, les habitants de la côte, fuyant les Sarrasins, se réfugièrent à l'intérieur des terres. A la Révolution, le Plan-de-la-Tour se sépara de La Garde-Freinet. Inspira Jean Aicard (1848-1921) pour son roman "Maurin des Maures".

OFFICE DE TOURISME

Place du 19 Mars , tél. 04.94.43.01.50, télécopie : 04.94.43.75.08.

Altitude 0 m. - Lorsque l'on arrive sur Plan de la Tour, soit par la Garde-Freinet, soit par la route de Vidauban, on découvre un vaste bassin cerné de collines où chênes lièges, pins maritimes et parasols, cistes, genêts se partagent le territoire. Quelques ch'taigniers ont choisi de coloniser les vallons humides à la terre franche, tandis qu'éclatent sous le soleil, les couleurs fauves des vieux granits des Maures.

La plaine est tout entière consacrée à la vigne et à quelques champs d'oliviers, vestiges d'une agriculture autrefois diversifiée Le Plan de la Tour blotti sous la colline de Pétiache a toujours su garder ce charme qui lui est particulier Vous découvrirez au hasard des chemins 25 hameaux, blottis aux 4 coins de 3600 hectares de la Commune.
De retour dans le village vous serez frappés par son identité forte et joyeuse. Le dynamisme des associations, la vitalité et la qualité de ses commerçants, restaurateurs, hôteliers ou loueurs, un service de santé complet, de banque et de poste Tout est là pour vous accueillir.

De sa proximité (9 km) avec la mer, le village n'a gardé que les avantages, laissant les nuisances de l'été aux rivages de la mer.
Calme, sérénité, convivialité, jeunesse, repos, activités sportives ou culturelles, gastronomie, dégustation de vins et des produits du terroir, chacun trouvera au Plan de la Tour ce qu'il viendra y chercher.
 

Rutesheim (Germania)

Rutesheim è una citta’ tedesca situata nella regione del Baden-Württemberg nel distretto di Böblingen. Rutesheim si trova nel cuore della regione di Stoccarda, direttamente collegata con l’ autostrada A8 da Stoccarda a Karlsruhe. Solo pochi minuti la separano da Stoccarda e dall’aeroporto, e dalle vicine citta’ di Leonberg, Ditzigen, Böblingen e Sindelfingen.

Dei circa 11.000 abitanti di oggi, 9750 vivono nel nucleo di Rutesheim e 1.250 nel distretto di Perouse. Rutesheim si è sviluppata in una comunita’ moderna, disponendo di infrastrutture non solo per la propria popolazione, ma anche per le citta’ limitrofe. Oltre a numerosi negozi ed attivita’ per il tempo libero tra cui due palazzetti dello sport, palestre e un ampio centro sportivo e ricreativo, Rutesheim dispone di una scuola primaria, secondaria media, superiore, dieci asili e 3 asili nido. Tra i punti turistici si trovano la chiesa evangelica di San Giovanni ed il rinnovato centro di Rutesheim, mentre a Perouse la chiesa valdese ed il monumento con la scheda informativa di Henri Arnaud e gli edifici storici ristrutturati del 2001 “il vecchio municipio e il granaio della decima di Perouse” („Altes Rathaus und Zehntscheuer Perouse").

A Rutesheim si celebra nel mese di Giugno la festa del paese, mentre a Perouse la festa del paese si svolge a Luglio e all’inizio di Ottobre la tradizionale“sauerkraut” sagra.

Dal 18.10.2008 ci lega a Rutesheim un’amicizia ufficiale con molti contatti amichevoli e incontri. Seguendo l’obiettivo del Trattato di Amicizia per intensificare i contatti e le relazioni in tutti i settori, in particolare per promuovere attivita’ culturali, sportive e sociali e favorire l’ interscambio culturale di entrambi i paesi, il sindaco Andrea Garavello ed il sindaco Dieter Hofmann hanno firmato la partnership ufficiale (gemellaggio) con Rutesheim il 21.10.2017. La controfirma è stata apposta a Perosa Argentina dal sindaco Andrea Garavello e dal sindaco Susanne Widmaier il 28.04.2018.

Il legame storico tra Perosa Argentina e Rutesheim è legato a quella della popolazione valdese della val Chisone, Germanasca e Pellice , costretta ad emigrare a seguito della revoca dell’editto di Nantes da parte di Luigi XIV nel 1685 che garantiva una sorta di tolleranza religiosa nei confronti dei protestanti. Ricominciò cosi un periodo di persecuzione della popolazione valdese costretta ad una forte emigrazione. E’ nel 1698 che il Duca Vittorio Amedeo di Savoia rende esecutivo l’ordine di espulsione che porta diverse famiglie valdesi a giungere nella regione del Württemberg passando per la Svizzera. I valdesi non erano ugonotti istruiti ma semplici contadini di montagna, disperati per le privazioni e le persecuzioni, che parlavano anche una lingua diversa.

Come risultato della Guerra dei Trent'anni, tuttavia, c'erano aree più grandi, alcune delle quali appartenevano alla tenuta ducale, sterile. Il duca Eberhard Ludwig di Württemberg lasciò nel 1699 parte di questi possedimenti alle famiglie valdesi fuggite. Il 13 giugno 1699, 71 famiglie (242 persone) arrivarono a Heimsheim. Dobbiamo la prima lista esatta di nomi per la distribuzione delle donazioni olandesi. Degli originari cognomi sono sopravvissuti fino ad oggi a Perouse: Baret, Mouris, Simondet e Vinçon. Altre famiglie con nomi valdesi, come Baral, Charrier, Gayde, Jaimet, Roux e Servay, in seguito si trasferirono. Presto i valdesi costruirono sul margine orientale del Markheim Heimsheim sulla strada Rutesheim - Friolzheim, l'antica strada romana da Cannstatt a Pforzheim, caserma e pozzi scavati. In memoria della loro città natale Perosa, nella bassa valle del Chisone, chiamarono il loro nuovo luogo Perouse.


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